MTC – Medicina Tradizionale Cinese – Un’arte antica

La Medicina Tradizionale Cinese dopo quella Egiziana e Babilonese è la terza forma di medicina più antica. Vecchia di millenni, oggi continua ad essere praticata attraverso l'Agopuntura, la Fitoterapia e il Tai Chi Chuan in tutto mondo. Si avvale  di 5 branche :

  • La Fitoterapia
  • I Massaggi (Tuina, Riflessologia, ...)
  • Agopuntura (Somatica, Auricoloterapia, Cranio-Mano-Podo-Addominopuntura)
  • Dietetica
  • Qi Gong

Basata sull’osservazione dalla relazione che intercorre tra uomo e natura, l'indispensabile osservazione  dell’ambiente circostante e di come influenza la salute, ha portato alla scoperta di medicamenti, alimenti, erbe, rituali e tecniche mediche per il mantenimento dell’equilibrio della persona.

Lo sviluppo e la diffusione della medicina tradizionale cinese sono legati all’Imperatore Giallo (Huangdi, 2-3 secolo a.C.) che nel libro Huangdi Neijing – il più antico libro di medicina al mondo – la illustra e descrive sotto forma di dialogo con il medico di corte Qi Bo.

Nel trattato Qi Bo, troviamo esposte le leggi che regolano il cosmo e le loro applicazioni nel campo della fisiologia, della patologia, della diagnosi, del trattamento e della prevenzione delle malattie.

Tali principi fondamentali sono, lo yin e lo yang e i 5 elementi (movimenti).

Lo yin e lo yang sono due opposti che non possono agire né esistere separatamente, ma si completano e trasformano a vicenda in un continuo processo dinamico. Lo yin è l'aspetto passivo, ricettivo, interno e freddo, al contrario lo yang: l’aspetto positivo, creativo, esterno, caldo e luminoso.

I 5 elementi primordiali : il legno, il fuoco, il suolo, il metallo e l’acqua,  forze dinamiche impegnate nella trasformazione ciclica, ogni elemento viene generato dal precedente e dà origine al successivo.

Secondo la medicina cinese il corpo è l'universo in miniatura ed è allo stesso tempo uno specchio dell'ordine sociale, quindi un buon equilibrio energetico Yin-Yang garantisce armonia e benessere psicofisico ; qualsiasi alterazione nella distribuzione del Qi comporta un indebolimento delle capacità difensive.

L'equilibrio dell’uomo consiste nei corretti rapporti tra mente e corpo, pensieri ed azioni, riposo e attività, ecc. Quando invece un aspetto prevale o soccombe rispetto al suo contrario, si verifica la malattia.

 

“La natura di ciascuno è diversa,

e lo sono le sue necessità.

Ecco perché i saggi di un tempo

non prescrivevano lo stesso rimedio

per tutti.” (Maestro cinese del quarto secolo a.C)